Questa è la storia di un oggetto che ha vissuto molte vite: la prima, come vedremo, è la più semplice, ma la più misteriosa. Le altre sue incarnazioni, invece, sono una serie di sorprese, colpi di scena e soprusi, arroganza colonialista e improbabili teorie ottocentesche. Un oggetto giunto ai giorni nostri pesto e semiabbandonato, che vive oggi una nuova fase della sua avventura, tramutato in uno degli specchi più fedeli degli innumerevoli incontri sbagliati fra l’Europa e la Cina.
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