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Anna come sono tante, Anna permalosa

Forse non è vero che bastano cinque secondi per capire se una canzone ci piace o no, ma l’importanza del cominciamento la conoscono bene i poeti. Eccovi allora il nostro gioco di società preferito, tra inizi memorabili che senza musica non hanno senso e inizi appiccicosi che non puoi toglierti dalla testa. Poi lo sconvolgimento del talento lirico e sopra a tutto, ogni volta, l’amore

Parto da lontano ma poi arrivo al punto – alle canzonette.

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Claudio Giunta (Torino, 1971) insegna Letteratura italiana all’Università di Trento. Tra i suoi ultimi libri: “Le alternative non esistono. La vita e le opere di Tommaso Labranca” (il Mulino, 2020) e “Ma se io volessi diventare una fascista intelligente?” (Rizzoli, 2021).