Werner Herzog, nato nel 1942, durante la pandemia ha scritto un romanzo, Il crepuscolo del mondo, e quando l’ha finito sua moglie l’ha convinto a continuare a scrivere, questa volta un’autobiografia. Ognuno per sé e Dio contro tutti (Feltrinelli, tradotto da N. Giacon) inizia negli anni della guerra, nella sua Monaco bombardata dagli alleati e continua in montagna in “un’infanzia spensierata” post bellica. Nel libro, Herzog racconta della povertà, della fame, delle persone che ha avuto la fortuna di incontrare nel suo cammino, come Bruce Chatwin o Ryszard Kapuscinski, o di quando ha salvato Joaquin Phoenix da un incidente stradale, e il dietro le quinte dei film che lo hanno reso famoso, come Fitzcarraldo o Aguirre, furore di Dio.
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