Cerca

Tagliami come i capelli degli angeli

Volevo che fosse Kurt Cobain a dirmi cosa farmene della mia adolescenza. Le ore passate a tradurre le canzoni per trovare una spiegazione alla tristezza, le magliette nere con lo smile giallo sulla bancarella del mercato, e le sue interviste rilette oggi, trent’anni dopo la sua morte, quando ognuno di noi ha trovato il proprio modo specifico per andarsene via da lì

L’Italia in Europa con i suoi candidati per finta

È tutta nostra la singolare pratica dei leader dei partiti che si mettono capolista ma sanno che a Bruxelles non ci andranno. Per gli elettori non è una truffa: sono consapevoli, gli va bene così. Un viaggio politico dentro al voto europeo, che è una simulazione di elezioni nazionali di metà mandato, scansando le contraddizioni, per capire che paese siamo dentro l’Unione europea

L’Eurovision cerca la libertà e non la trova

All’origine dell’evento non sportivo più seguito al mondo c’era il divertimento contro la noia comunista. Poi è diventato la baracconata che piaceva all’est. Le edizioni memorabili, le canzoni e la politica soffocante di una competizione in cui gli europei si sono accapigliati tra di loro e con i paesi ai loro confini, in cerca di una musica che li facesse sentire un popolo

Dimmelo tu dove finisce l’Europa

L’Unione europea allarga lo sguardo alle piazze piene di giovani in Georgia e all’Ucraina che ci difende tutti. Ma il popolo europeo esiste? La risposta sta in uno sconvolgimento: l’identità non è da dove veniamo, ma dove vogliamo andare. Conversazioni con gli scrittori Pajtim Statovci e Katja Petrowskaja sull’attraversamento, l’incontro e la pluralità. «Per la vostra e per la nostra libertà»

Andiamo via da qui, per mano insieme

Un padre con il coraggio di cambiare le parole, di cambiare tutto.
Perché non basta essere persone perbene, non basta voler bene alle donne. Ci vuole un po’ più di fatica e un po’ meno orgoglio. E padri che dicano: me l’ha insegnato mia figlia

Leggere per lavoro, leggere per un bagliore

La lettura che mi conforta di più è quella tecnica, l’editing: è un rifugio comodo in cui ci si confronta con le parole. Poi ci sono i libri “liberi”, quando c’è tempo, che sono tregua, respiro e una compagnia efficace. L’avanguardia coraggiosa e non scontata di Durastanti e Franchini

L’avventura è nei sogni di chi la insegue

André e Clara Malraux si imbarcano per Angkor, Cambogia. Vogliono trafugare qualche statua nei templi e rivenderla, un piano tanto perfetto quanto fallimentare: vengono subito arrestati. Ma chi ha visto «la madre di tutte le città perdute» sa che a volte il desiderio può diventare razzia. Crimine, amore, lotta anticolonialista e rivoluzione nell’affaire Malraux

Certo potevo dormire, ma preferisco lavorare

Ottessa Moshfegh sa di essere una brava scrittrice e non te le manda a dire. Quando era depressa ha fatto un patto con sé stessa: se sua cugina fosse sopravvissuta all’11 settembre, lei avrebbe avuto fiducia. La sveglia che non è suonata, i tanti lavori e l’ironia come lusso definitivo. Conversazione sui libri già scritti e su quelli che verranno

La dittatura del «mi sento così»

Per tutte le difficoltà della vita, l’ansia per l’esame o la fine di un amore, oggi c’è un’etichetta diagnostica, perché ogni cosa può diventare un trauma da dissotterrare e curare con la terapia. Le origini del trionfo dell’“uomo psicologico” fino a un decalogo moderno che crea dipendenza per i trattamenti. Le tante fonti dell’ansia dei ragazzi, a cominciare da una rilevante: gli adulti