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Silvia Nucini

Silvia Nucini (Milano, 1969), giornalista, scrittrice e autrice. Cura “Voce ai libri” (Chora), podcast settimanale di interviste a scrittori e scrittrici.

di Silvia Nucini
«Eh ma questo è lavoro», ci giustifichiamo mentre contiamo le ricondivisioni su Instagram, chi ha messo un cuore e chi ha visualizzato silente. Qual è il costo personale di questa autopromozione? Ti improvvisi trapezista ma […]
«Eh ma questo è lavoro», ci giustifichiamo mentre contiamo le ricondivisioni su Instagram, chi ha messo un cuore e chi ha visualizzato silente. Qual è il costo personale di questa autopromozione? Ti improvvisi trapezista ma il tuo numero fa schifo e hai pure paura del vuoto. Nessuna strategia ti restituirà quelle otto ore al giorno (se va bene) di utilizzo dell’iPhone, figuriamoci l’algoritmo
di Silvia Nucini
Sessantaquattro milioni di ore potenzialmente libere, e acquagym il mercoledì pomeriggio. Uffici più vuoti, riunioni su Zoom e un pensiero possibile: «Che figata licenziarsi». Ma perché allora questo senso di colpa? I gorilla di Jane […]
Sessantaquattro milioni di ore potenzialmente libere, e acquagym il mercoledì pomeriggio. Uffici più vuoti, riunioni su Zoom e un pensiero possibile: «Che figata licenziarsi». Ma perché allora questo senso di colpa? I gorilla di Jane Goodall non sanno che farsene delle avventure
di Silvia Nucini
È impossibile fare qualsiasi cosa senza un appuntamento, la nostra esistenza è diventata una serie infinita di pianificazioni. La fine dell’improvvisazione è iniziata con le vacanze e poi si è presa tutto il resto: ormai […]
È impossibile fare qualsiasi cosa senza un appuntamento, la nostra esistenza è diventata una serie infinita di pianificazioni. La fine dell’improvvisazione è iniziata con le vacanze e poi si è presa tutto il resto: ormai abbiamo Google Calendar introiettato. Ma quanto era bella la vita a caso, guidare di notte per ore verso l’ignoto senza pensare mai: ci sarà posto?
di Silvia Nucini
Svegliarsi alle sei per fare ginnastica, un quintale di trucchi e una camicia larga per nascondere la pancia. Venti grammi di riso. Il corpo che diventa un abisso, i buoni propositi del terrore: aprire la […]
Svegliarsi alle sei per fare ginnastica, un quintale di trucchi e una camicia larga per nascondere la pancia. Venti grammi di riso. Il corpo che diventa un abisso, i buoni propositi del terrore: aprire la porta sul baratro di una schiena scheletrica. “Eravamo in casa, come tutti”