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C’erano le stelle, volevamo solo che finisse

Nel 2013 Kibret è arrivata a Lampedusa ed è stata messa in un sacco nero. Oggi vive in Svezia, ha tre figli e il terrore dell’acqua, anche del bagnetto. Dieci anni dopo il più grande naufragio nel Mediterraneo, i volti di chi non ce l’ha fatta e le nuove vite dei sopravvissuti

Memorie di una ragazza perbene rasata a zero

Era il 1990, notti magiche inseguendo Paul (o un altro). Sinéad O’Connor cantava «Nothing Compares 2 U» con mezzo centimetro di capelli. Nel Novecento degli amici di famiglia e dei poeti maledettisti, Robert Redford era decrepito. I cofani delle auto e lo sfascio delle altre

Venga a prendere un caffè a Kyiv

Viaggio di fine estate in Ucraina con la morte nel cuore e il sorriso sulle labbra, tra distruzione e meraviglia. Santa voglia di vivere un giorno dopo l’altro. Non basta sapere, bisogna andare a vedere

La scuola si muove e pure tutta questa ansia

Il registro elettronico, i voti nelle griglie dei fogli excel, ti metto 4 perché devi capire, e tu non copiare da lui, ché non sa niente. Quando abbiamo smesso di ascoltare davvero i nostri figli, e abbiamo iniziato a ricattarli con il dovere della felicità?

Questa nuova e spericolata idea di libertà

Dalla finestra osservo una coda di patriarcato che sfila mesta e inutile. E invece la vecchiaia tira fuori vita e anarchia, come in Amis, McEwan e McCarthy e i loro tre capolavori. E come in Logan Roy, il macho milionario dai figli inetti. Sbrighiamoci, prima di rimpiangere lui e Serge Gainsbourg

Ribaltare la giunta birmana, tra i rododendri

Il Victoria Camp è il quartier generale dei Chin, che combattono contro i militari al comando del Myanmar in una terra liberata ma bombardabile dal cielo. In queste valli di confine, tra ribelli, disertori, ragazze che fanno aria ai feriti coi ventagli, si studia un progetto di convivenza pacifica: «Puoi divorziare da tua moglie, ma dai vicini no»

Come l’aquila nel suo nido insanguinato

Il tiranno nel suo regno, che è anche sempre la sua prigione, con lo sguardo torvo e feroce dell’isolamento, e le scale scrostate dalla solitudine. Viaggio nell’energia negativa dei grandi criminali del cinema e della letteratura. Alessandro Manzoni li conosceva bene

Sempre la stessa di trent’anni fa

Perché non ti sposi? Perché non fai figli? Che cosa aspetti? L’importanza del tempo speso a diventare un essere umano. La fatica, il primo Acer, il cinema Gnomo a Milano. La libertà di non fare e poi il calore e le tenaglie di una neonata. Se fossi nata in Galles, chissà

Da Marcolino l’elettrauto, la meglio gricia di Roma

Il romano può divorziare per un sugo, combatte con il dilettante di TripAdvisor, studia trattorie, ristoranti raffinati e bettole. Ma resta fedele al primo amore, il solito tavolo confortante, la carbonara a cui si perdona anche il conto scarabocchiato sulla tovaglia