La morte delle farfalle

La memoria è una tiranna, non esiste regola su ciò che la mente trattiene o abbandona.
Lo dimostrano i casi clinici di Oliver Sacks e Marjorie Wallace, lo dimostra Federì di Domenico Starnone. Io che mi ostino a costruire ricordi felici per mia figlia: o forse traumi

Inno ai pavimenti e ai pensieri sporchi

Grazie a Diane Williams, Lydia Davis e alle altre eroine dell’avanguardia americana che mi hanno mostrato la strada: fare a pezzi la vita per estrarne il nucleo scintillante e violento. Fiabe paranormali domestiche in forma breve, che fenomenale libertà

Il ballo del mattone

Ne parliamo, le spiamo, le desideriamo. Le case sono la nostra ossessione. La preferita della Regina e i loft irraggiungibili che ci ha propinato il Grande Cinema Italiano. Gli orrendi arredi da esterno e le librerie alte cinque metri nella vita bugiarda degli adulti col mutuo

Nuova incontrollabile vulnerabilità

Leggere “Rumore Bianco” a 20 anni ed entusiasmarsi per l’ironica figaggine, rileggerlo ora e capire che Don DeLillo parlava del futuro. Le relazioni tossiche coi medici e la paura affascinata dalla catastrofe degli altri. Poi fingi di essere sano e porti tua figlia a scuola.

A Parigi è tutto carissimo

Chi è lo scrittore? Un tizio pallido e grasso in una stanza riscaldata che dice: lasciatemi in pace, ho bisogno di silenzio. Conversazione con Rachel Cusk su arte, egoismo, uomini e donne.
Il tentativo di non essere borghese, la noia di Knausgård e i maschi americani nel Marais

Autore e presentatore: dramma della povertà

Nessuno compra i libri alle presentazioni. Nessuno paga i presentatori. Nessuno legge i libri che presenta. Nessuno smette di presentarli. Soncini, Aspesi, Ceccarelli e tutti gli anonimi egotici asini poetici cialtroni che si infilano una camicia pulita per parlare del libro di un altro. Gratis

La pelliccia dell’ape regina

Di mia nonna, la falsaria, ho avuto il visone nero da duchessa decaduta in un film di Visconti. Avrei voluto invece uno degli oggetti contraffatti che la spingevano a mentire.
Ora che se ne è andata a tormentare qualcun altro, chi era la punk tra noi due?

Com’era bella la vita di mia nonna

Gulalai, Samaneh, Maryam, Razia sono scappate in Italia dopo il ritorno dei talebani. Negli album di famiglia le zie fumano per strada, mentre loro hanno bruciato i documenti universitari per non essere arrestate. “Siamo bocconcini prelibati”. La rabbia di donne libere che vogliono studiare e valere per quello che sono. E tornare a Kabul a salvare le altre

Ogni volta incasso la sconfitta e vado avanti

La danza di madre e figlia attraverso il dolore, la felicità e la malattia. La bellezza selvaggia di una vita che non abbiamo scelto. “Come d’aria” è il romanzo che ci accompagna dentro la pesantezza dei corpi e dei giorni e nella gioia di essere al mondo insieme, per sempre

La setta delle cinque

L’alba non è un posto per giovani, ma è fatta di voci, suoni e cinghiali che mangiano insieme ai gatti. La battaglia segreta per la rassegna stampa di Radio 1 e la leopardiana verità: non sono un’insonne. Le ragazze tornano dalle feste e davanti al portone mi dicono: buongiorno